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17 Giugno 20229 giugno 2022
AL VIA IL CONTRIBUTO PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI E SISTEMI PER IL RISPARMIO ENERGETICO 50% A FONDO PERDUTO PER ARTIGIANI E AZIENDE AGROMECCANICHE
Termine acquisizione incarico: 17/06/2022
IMPRESE AMMESSE
- MICRO E PICCOLE IMPRESE ARTIGIANE ISCRITTE ALLA SEZIONE SPECIALE del Registro Imprese delle Camere di Commercio CON CODICE ATECO SEZIONE C (ATTIVITA’ MANIFATTURIERE) da oltre 12 mesi.
- IMPRESE ARTIGIANE AGROMECCANICHE ISCRITTE ALLA SEZIONE SPECIALE del Registro Imprese delle Camere di Commercio (CODICE ATECO SEZIONE A 01.61.00) e all’Albo delle imprese
agromeccaniche di Regione Lombardia.
CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DEL 50% delle spese per l’efficientamento energetico.
Contributo massimo concedibile: € 50 mila (a fronte di un progetto di € 100.000)
Investimento minimo : € 15 mila
(Stanziamento Regionale: 22,3 milioni di euro)
Sono ammissibili le spese sostenute DOPO data di approvazione della delibera (dal 27/04/2022), rendicontate entro il termine massimo del 31/03/2023, quietanzate dopo la data di presentazione della domanda e fino alla data di presentazione della rendicontazione.
SPESE AMMISSIBILI
- acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione con potenza massima di 200 kWel;
- acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia;
- acquisto e installazione di macchinari e attrezzature;
- acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
- acquisto e installazione di sistemi di domotica;
- acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo;
- costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a f);
- spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a g);
- spese generali riconosciute in misura forfettaria del 7%.
Per gli operatori economici che gestiscono impianti natatori e del ghiaccio sono destinati 32 milioni di € per supportare la sostenibilità gestionale e l’efficientamento energetico degli impianti sportivi pubblici.
Contributo a fondo perduto fino al 80% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 350.000 €
REQUISITI PER PARTECIPARE
L’intervento di efficientamento energetico del sito produttivo deve essere corredato:
- in fase di domanda, da una relazione di un tecnico iscritto al relativo ordine* professionale competente per materia che dettagli gli investimenti da realizzare e dove si evidenzi il risparmio energetico da conseguire con l’intervento di efficientamento presentato nella domanda di contributo. La relazione deve essere redatta secondo il modello apposito.
- in sede di rendicontazione delle spese,da relazione di chiusura del progetto redatta da un tecnico competente per materia iscritto al relativo ordine professionale. La relazione costituisce dichiarazione che gli interventi realizzati e considerati ammissibili in istruttoria raggiungono, pena la decadenza, almeno il 60% dell’efficienza energetica dichiarata in domanda.
PROCEDURA DI ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE
28/06/2022: Sportello valutativo secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande di adesione.
Termine acquisizione incarico per avvio procedura: 17/06/2022
FASE 1: Relazione del Tecnico:
Inserimento della relazione di cui all’Allegato N.1 del bando da parte di un Tecnico individuato dal soggetto
richiedente (con le caratteristiche di cui all’art. B.2 “Interventi finanziabili” del bando) a partire dalle ore 12:00 del 9 giugno 2022 e comunque entro e non oltre la data della chiusura dello sportello di cui alla FASE 2.
FASE 2:
Domanda di contributo: presentazione della domanda di contributo da parte dell’impresa richiedente avente le caratteristiche di cui al precedente art. A.3, a partire dalle ore 12:00 del 28 giugno 2022 sino ad esaurimento della dotazione finanziaria.
La relazione di cui alla fase 1 deve essere redatta e presentata da un tecnico iscritto al proprio ordine professionale competente per materia, si intende un soggetto che abbia i seguenti requisiti (di seguito per brevità “Tecnico”): – sia iscritto, al momento della presentazione della relazione, all’albo riferito ad uno dei seguenti ordini professionali vigilati dal Ministero della Giustizia:
- Dottori Agronomi e Dottori Forestali;
- Agrotecnici e Agrotecnici laureati;
- Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
- Geologi;
- Geometri;
- Ingegneri;
- Periti agrari e Periti agrari laureati;
- Periti industriali e Periti industriali laureati;
Il tecnico inoltre non deve avere vincoli di dipendenza con il soggetto richiedente.