19 MAGGIO: LOMBARDIA – APERTURA CONTRIBUTO FABER 30%
4 Maggio 2020Regione Lombardia: Finanziamento Credito Adesso “Evolution”
14 Maggio 2020FINALITA’
Sostenere le micro e piccole imprese lombarde che sono state oggetto di chiusura obbligatoria in conseguenza all’emergenza epidemiologica da Covid-19 o che hanno deciso di introdurre il lavoro agile per tutti i dipendenti pur rientrando tra le attività consentite e operano nei settori di:
- Artigianato
- Edilizia
- Manifattura
- Commercio al dettaglio
- Pubblici esercizi (bar e ristoranti)
- Servizi
- Istruzione
SPESE AMMESSE
Spese sostenute a far data dal DPCM del 22 marzo 2020.
L’impresa può presentare domanda DOPO aver effettuato l’investimento e ultimato i lavori di installazione, allegando i giustificativi di spesa quietanzati.
Le spese possono rientrare nelle seguenti tipologie:
- Macchinari e attrezzature per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;
- Apparecchi di purificazione dell’aria, anche portatili;
- Interventi strutturali all’impianto di aerazione della struttura, solo se finalizzate al miglioramento della sicurezza sanitaria;
- Interventi strutturali per il distanziamento sociale all’interno dei locali;
- Strutture temporanee e arredi finalizzati al distanziamento sociale all’interno e all’esterno dei locali d’esercizio (parafiato, separé, dehors ecc.);
- Termoscanner e altri strumenti atti a misurare la temperatura corporea a distanza, anche con sistemi di rilevazione biometrica;
- Strumenti e attrezzature di igienizzazione per i clienti/utenti, per i prodotti commercializzati (es. ozonizzatori o lampade UV per sanificare capi di abbigliamento) e per gli spazi che prevedono la presenza per un tempo superiore ai 15 minuti da parte dei diversi clienti/utenti (es. vaporizzatori per sanificare camerini, cabine estetiche, aule etc.), anche in coerenza con eventuali indicazioni delle Autorità Sanitarie;
- Dispositivi di protezione individuale rischio infezione COVID- 19 (es. mascherine chirurgiche o filtranti, guanti in nitrile, occhiali, tute, cuffie, camici e altri DPI in conformità a quanto previsto dalle indicazioni della autorità sanitarie), nel limite di 1.000 euro per impresa
- Servizi di sanificazione e disinfezione degli ambienti, nel limite di 2.000 euro per impresa;
- Strumenti di comunicazione e informazione (cartellonistica, segnaletica);
- Costi per tamponi per il personale dipendente o altri strumenti comunque suggeriti dal medico competente in conformità alle indicazioni dell’Autorità Sanitaria, nel limite massimo di 1.000 euro per impresa;
- Attrezzature, software e/o strumenti relativi al monitoraggio e controllo dell’affollamento dei locali;
- Spese di formazione sulla sicurezza sanitaria, sulle prescrizioni e sui protocolli da adottare nell’ambito dell’esercizio di attività anche in complementarietà con le iniziative che saranno attivate da altri soggetti pubblici come l’INAIL, nel limite di 2.000 euro per impresa.
Il totale delle spese di cui alla lettera 8), 9), 10), 11) e 13) non devono superare la quota massima di € 6.000.
AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste nella concessione di un CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DEL 50% delle spese ammesse, che è da intendersi fino al 60% per le piccole imprese e 70% per le microimprese, subordinatamente all’approvazione del PDL 119 “Legge di Semplificazione 2020” che modifica l’art. 28 sexies della l.r. 34/1978.
Il contributo è concesso nel limite massimo di 25.000 €.
L’investimento minimo richiesto è pari a 2.000 €.
Per fissare un appuntamento telefonico con i nostri consulenti per un check-up aziendale e analisi di fattibilità dei vari contributi attualmente in essere, idonei per la vostra azienda, vi chiediamo di contattarci:
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