Contributo Marchi+ fino al 90% a fondo perduto
6 Ottobre 2022PMI Lombarde avviate nel 2022: contributo 50% a fondo perduto
12 Ottobre 2022NOVITA’ (delibera n.7071 del 3 ottobre): Regione Lombardia ha rafforzato il suo impegno a sostegno delle PMI in questa fase di aumento dei costi energetici, ritardo nella consegna delle attrezzature e macchianri ed ha stanziato € 7.823.389,72 per incrementare l’attuale bando di contributo 50% a fondo perduto per l’efficientamento delle PMI artigiane lombarde,
ampliando le aziende ammesse a TUTTE LE PMI LOMBARDE della MANIFATTURA ( anche non artigiane e anche non iscritte alla sez. speciale artigiani in Camera di Commercio – vincolo presente nel contributo precedente).
SOGGETTI AMMESSI
Tutte le Micro, piccole e medie imprese artigiane lombarde con codice Ateco sezione C (attività manifatturiere), e le imprese agromeccaniche COD. Ateco sez. A 01.61.00). Le imprese devono essere attive da oltre 12 mesi.
CONTRIBUTO
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DEL 50% delle spese che si andranno a sostenere,
Contributo massimo concedibile: € 50.000 (a fronte di un investimento di € 100.000).
Investimento minimo da realizzare: € 15.000.
Sono ammissibili le spese sostenute DOPO data di approvazione della delibera (dal 27/04/2022), quietanziate dopo la data di PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA e fino alla data di presentazione della rendicontazione, entro il termine massimo del 30/06/2023.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili interventi di efficientamento energetico del sito produttivo, relativamente a:
- acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione con potenza massima di 200 kWel;
- acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia;
- acquisto e installazione di macchinari e attrezzature;
- acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
- acquisto e installazione di sistemi di domotica;
- acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo;
- costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a f);
- spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a g);
- spese generali riconosciute in misura forfettaria del 7%.
REQUISITI PER PARTECIPARE
L’intervento di efficientamento energetico del sito produttivo deve raggiungere il punteggio pari a 50, ed essere corredato:
• in fase di domanda, da una relazione di un tecnico iscritto al relativo ordine* professionale competente per materia che dettagli gli investimenti da realizzare e dove si evidenzi il risparmio energetico da conseguire con l’intervento di efficientamento presentato nella domanda di contributo. La relazione deve essere redatta secondo il modello apposito.
• in sede di rendicontazione delle spese, da relazione di chiusura del progetto (la relazione costituisce dichiarazione che gli interventi realizzati e considerati ammissibili in istruttoria raggiungono, pena la decadenza, almeno il 60% dell’efficienza energetica dichiarata in domanda, espressa in TEP (tonnellate equivalenti di petrolio).
PROCEDURA DI ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE
Sportello valutativo in apertura! Assegnazione secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande di adesione – SALVO ESAURIMENTO FONDI.
Attenzione: obbligo di raggiungimento dei 50 punti per il proprio intervento e di relazione tecnica certificata!
* La relazione del progetto deve essere redatta e presentata da un tecnico iscritto al proprio ordine professionale competente per materia. Si intende un soggetto che abbia i seguenti requisiti (di seguito per brevità “Tecnico”): sia iscritto, al momento della presentazione della relazione, all’albo riferito ad uno dei seguenti ordini professionali vigilati dal Ministero della Giustizia:
- Dottori Agronomi e Dottori Forestali; Periti agrari e Periti agrari laureati;
- Agrotecnici e Agrotecnici laureati; Geologi;
- Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori; Geometri;
- Ingegneri; Periti industriali e Periti industriali laureati;
Il tecnico inoltre non deve avere vincoli di dipendenza con il soggetto richiedente.