Contributo 50% per digitalizzazione I4.0 delle imprese bergamasche
7 Settembre 2023SIMEST: contributi digitalizzazione, investimenti produttivi, efficientamento energetico
20 Settembre 2023CONTRIBUTO 50% A FONDO PERDUTO PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA DELLE IMPRESE DI PAVIA
PID (Punto Impresa Digitale) : StanziatI fondi per favorire la transizione energetica delle imprese del territorio attraverso interventi di efficientamento, consulenza e formazione, introduzione di fonti di energia rinnovabili, fino alla partecipazione alle Comunità Energetiche Rinnovabili.
SOGGETTI BENEFICIARI
MPMI con sede legale e/o operativa iscritta e attiva al Registro Imprese della Camera di Commercio di Pavia.
AGEVOLAZIONE
CONTRIBUTO 50% A FONDO PERDUTO
Contributo massimo: 8.000 € (a fronte di massimo 16.000 € di spesa)
Spesa minima: 3.000 € (contributo minimo concesso 1.500 €)
SPESE AMMISSIBILI
Servizi di Consulenza:
- Audit energetici;
- Analisi delle forniture di energia;
- Progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.04;
- Piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
- Implementazione di sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
- Studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
- Studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
- Realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
- Implementazione di tecnologie digitali e 4.0;
- Acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager.
Formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.
*La somma delle spese per servizi di consulenza e formazione deve essere pari ad almeno il 30% del totale delle spese ammissibili.
Investimenti materiali:
- Collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
- Impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili dautilizzare nel sito produttivo;
- Macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
- Caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa in sostituzione delle caldaie in uso;
- Raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi;
- Tecnologie digitali e 4.0 funzionali alla raccolta e al monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti);
- Sistemi di domotica per il risparmio energetico;
- Spese generali.
*L’impresa dovrà avvalersi esclusivamente per i servizi di consulenza e formazione di uno o più fornitori tra:
- EGE – Esperti in Gestione dell’Energia – certificati a fronte della norma UNI CEI 11339 da enti accreditati;
- Energy Manager e/o altri esperti che abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività, a favore di clienti diversi, per servizi di consulenza/formazione alle imprese;
- Per la sola formazione, min. 40 ore, da parte di enti (es. agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università, Scuola di Alta formazione, Istituti tecnici superiori) o altri soggetti qualificati certificati ISO 9001:2015 per il settore EA37.
Tutte le spese devono essere sostenute e pagate dall’1 gennaio 2023 al 28 febbraio 2024.