Contributo 40% a fondo perduto per i Temporary Export Manager e Finanziamento a tasso 0
31 Luglio 2020Provincia Verona: CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER DIGITALIZZAZIONE D’IMPRESA
4 Agosto 2020Per sostenere ed incentivare la competitività delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) della provincia di Verona, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’acquisizione di servizi volti a favorire l’avvio o lo sviluppo del commercio internazionale.
E’ previsto un contributo pari al 50% A FONDO PERDUTO delle spese ammissibili, sino ad un importo massimo di:
- € 12.000,00 per la partecipazione in forma singola;
- € 12.000,00 per impresa fino ad un importo non superiore a € 75.000,00 per la partecipazione in forma aggregata. Verrà, inoltre, corrisposta una ulteriore somma di € 2.500,00 per ciascuna domanda presentata da aggregazioni di imprese, purché ammessa a contributo.
Potranno beneficiare del contributo camerale esclusivamente interventi il cui costo minimo sia pari o superiore ad € 5.000,00 al netto di IVA.
Sono considerate ammissibili le spese sostenute a partire dal 01 febbraio 2020 al 30 giugno 2021 per:
- Servizi di consulenza e/o formazione relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale tra quelli previsti all’art. 3 del Regolamento*;
- Acquisto o noleggio di beni e servizi strumentali funzionali allo sviluppo delle iniziative di cui all’art. 3 del Regolamento*;
- Realizzazione di spazi espositivi (virtuali o fisici, compreso il noleggio e l’eventuale allestimento, nonchè l’interpretariato e il servizio di hostess) e incontri d’affari, comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (compresa l’assicurazione).
Le domande devono essere presentate, dalle ore 8:00 del 20 agosto fino ad esaurimento fondi.
* ARTICOLO 3. Del Regolamento
Beni ammissibili:
Gli investimenti ammessi a contributo dovranno essere riconducibili a:
a) percorsi di rafforzamento della presenza all’estero, quali ad esempio:
– i servizi di analisi e orientamento specialistico per facilitare l’accesso e il radicamento sui mercati esteri, per individuare nuovi canali, ecc.;
– il potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera, compresa la progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti di cataloghi / brochure / presentazioni aziendali;
– l’ottenimento o il rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri o a sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO);
– la protezione del marchio dell’impresa all’estero;
– i servizi di assistenza specialistica sul versante legale, organizzativo, contrattuale o fiscale legato all’estero, con specifico riferimento alle necessità legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
– l’accrescimento delle capacità manageriali dell’impresa attraverso attività formative a carattere specialistico (soprattutto a distanza);
– lo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di temporary export manager (TEM) e digital export manager in affiancamento al personale aziendale;
b) lo sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero (a partire da quelli innovativi basati su tecnologie digitali), quali ad esempio:
– la realizzazione di “virtual matchmaking”, ovvero lo sviluppo di percorsi (individuali o collettivi) di incontri d’affari e B2B virtuali tra buyer internazionali e operatori nazionali, anche in preparazione a un’eventuale attività incoming e outgoing futura;
– l’avvio e lo sviluppo della gestione di business on line, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme/ marketplace/ sistemi di smart payment internazionali;
– progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti del sito internet dell’impresa, ai fini dello sviluppo di attività di promozione a distanza;
– la realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;
– la partecipazione a fiere o eventi con finalità commerciale all’estero (sia in Paesi UE, sia extra Ue) o anche a fiere internazionali in Italia;
– la realizzazione di attività ex-ante ed ex-post rispetto a quelle di promozione commerciale (compresa quella virtuale), quali: analisi e ricerche di mercato per la predisposizione di studi di fattibilità inerenti a specifici mercati di sbocco; ricerca clienti/partner per stipulare contratti commerciali o accordi di collaborazione; servizi di follow-up successivi alla partecipazione per finalizzare i contatti di affari.